Festeggiamenti in onore di San Filippo Siriaco
Il sabato antecedente la terza domenica di maggio e risalita del Santo al monte Castello la domenica successiva.
San Filippo Siriaco: La Storia
S. Filippo nacque in Siria nel 40 d.C., in piena dominazione romana. Sin dall’infanzia fu educato ai principi del Cristianesimo che già si stava propagando in quelle terre testimoni della vita di Gesù.
Compiuti sette anni fu affidato al capo spirituale della comunità cristiana. All’età di venti anni fu consacrato diacono con il compito di evangelizzare vari centri dell’Asia minore.
Giunse infine a Roma dove incontrò S. Pietro che lo consacrò sacerdote e gli dette la facoltà di comprendere tutte le lingue e i dialetti conosciuti nonché la facoltà di liberare gli ossessi dal demonio. Fu inviato ad evangelizzare la Sicilia insieme ad altri sacerdoti. S. Filippo sbarcò in un villaggio di pescatori vicino Messina e scendendo verso sud si fermò in vari paesi della costa ionica finché arrivò a Calatabiano che a quei tempi si chiamava Bidium o Fenice, qui liberò molti indemoniati e convertì il paese al cristianesimo.
La sua fama di guaritore e di esorcista accrebbe la sua popolarità. Una leggenda celebre è quella di Calatabiano: si narra che un giorno S. Filippo fu sfidato da Satana a provare la potenza di Dio. Il demonio legò il santo con delle pesanti catene, ma Filippo si liberò facilmente; in seguito Filippo legò Satana con un filo della sua barba e lo inseguì fino all’inferno, da dove uscì ricoperto di fuliggine, per questo motivo il Santo viene raffigurato tutto nero. In occasione dei festeggiamenti del Santo protettore di Calatabiano, che si tengono il sabato antecedente la terza domenica di maggio, il fercolo, portato a spalla dai fedeli, scende in una vertiginosa e spettacolare corsa dal castello di Calatabiano