TRA MUSICA, DANZA ED OMAGGI AL MAESTRO MORRICONE
Il comune di Calatabiano ha rinnovato, anche questa estate, il tradizionale appuntamento dedicato alla poesia. L’associazione culturale “Aurora”, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura, ha infatti presentato la seconda edizione della “Serata di gala – tra poesia, musica e ballo”.
L’evento, condotto da Maria Grazia Falsone e Antonino Filippello, si è svolto eccezionalmente all’interno della villa comunale, anziché nella piazzetta di Gesù e Maria, per rispettare il distanziamento sociale e garantire le misure anticontagio.
Covid e pandemia sono stati i temi conduttori dell’edizione 2020; 9 invece gli autori (provenienti dalle province di Catania, Messina, Palermo e Agrigento) che hanno partecipato alla kermesse recitando 23 poesie. Si tratta di: Maria Grazia Falsone, Giovanni Malambrì, Alfio Licciardello, Lucia Russo, Giorgina Venticinque, Giuseppe Scrivano, Antonio Filippello, Elena Gambino, Maria Teresa Del Popolo.
Durante la serata la lettura dei componimenti è stata intervallata da vari momenti dedicati alla musica e alla danza con le esibizioni della violinista Ludovica Filippello e dell’insegnante di danza e ballerina Claudia Patané che hanno reso omaggio al maestro Ennio Morricone, scomparso nel mese di Luglio.
Al termine del galà l’assessore alla cultura, Vincenzo Ponturo, ha consegnato ai partecipanti gli attestati realizzati dall’associazione Aurora.
“Nonostante la pandemia – spiega l’assessore Ponturo – abbiamo voluto dare continuità ad un evento ormai istituzionale dell’estate calatabianese. Il Galà della poesia si svolgeva nella suggestiva piazzetta di Gesù e Maria. Con il sindaco Intelisano abbiamo individuato nella villa comunale la sede idonea per garantire il rispetto delle misure anticovid, evitando così che questo appuntamento potesse saltare. Sono soddisfatto di questa edizione, resa ancora più prestigiosa dai due conduttori e dai partecipanti provenienti da vari comuni siciliani.”
“Quest’anno – aggiunge il presidente dell’associazione Aurora, Antonino Filippello – abbiamo voluto dare voce anche alle poesie di alcune casalinghe. Questa decisione mi rende orgoglioso perché dimostra qual è il vero spirito della poesia. Accanto a quella forbita e colta degli addetti ai lavori, c’è anche quella semplice e spontanea di chi sente l’ineluttabile necessità di mettere per iscritto i propri sentimenti. Un ringraziamento speciale va a tutto lo staff (Fiorenzo, Valeria, Alfio, Sonia e Francesco )che ha contribuito alla riuscita della serata”.