Segnalazione illeciti Whistleblowing

Segnalare i cattivi comportamenti è un “dovere civico”!

Dal 11 dicembre 2018 è on line all’indirizzo di rete: https://anticorruzione.ancitel.it l’applicazione informatica “Whistleblowing” attivata da Ancitel S.P.A. per l’acquisizione e la gestione, nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente, delle segnalazioni di illeciti.

Il Servizio garantisce il massimo livello di sicurezza e di riservatezza per tutto il processo di gestione delle segnalazioni e di tutte le comunicazioni che intercorrono tra il dipendente segnalante ed il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.

Per accedere sarà sufficiente collegarsi ad internet da qualsiasi dispositivo (pc, smartphone, tablet, ecc), digitare l’indirizzo https://anticorruzione.ancitel.it e inserire le credenziali trasmesse. Al primo accesso il sistema richiede il cambio della password. Nel Portale è disponibile un manuale contenente le istruzioni.

Al riguardo, si evidenzia che:

  • il pubblico dipendente che segnala condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione.
  • L’identità del segnalante non può essere rivelata. Nell’ambito del procedimento penale, l’identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall’articolo 329 del codice di procedura penale. Nell’ambito del procedimento dinanzi alla Corte dei conti, l’identità del segnalante non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria. Nell’ambito del procedimento disciplinare l’identità del segnalante non può essere rivelata, ove la contestazione dell’addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell’identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell’incolpato, la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità.
  • La segnalazione è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni.
  • Il segnalante che sia licenziato a motivo della segnalazione è reintegrato nel posto di lavoro ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23.
  • Le tutele a favore del segnalante non sono garantite nei casi in cui sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale del segnalante per i reati di calunnia o diffamazione o comunque per reati commessi con la denuncia ovvero la sua responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o colpa grave.

Riferimenti

  • 54-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e ss. mm. ed ii. “Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti
  • Determinazione A.N.A.C. n. 6 del 28 aprile 2015
  • Deliberazione A.N.A.C. 30.10.2018
  • Deliberazione di G.C. n. 87 del 09.09.2015 recante“Direttive per l’espletamento della procedura di presentazione, ricezione e gestione delle segnalazioni di illeciti da parte di dipendenti comunali (cd. whistleblower) quale misura attuativa del vigente Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) 2015-2017”.
  • Determinazione del Segretario Comunale (R.P.C.T.) n. 2 del 15.10.2018 avente ad oggetto “WISTLEBLOWING. Atto organizzativo per l’utilizzo del software di supporto all’attivazione della procedura automatizzata per la presentazione, ricezione e gestione delle segnalazioni di illeciti”.

Il whistleblowing:
– risolve sul nascere problemi derivanti da irregolarità
– previene e reprime il fenomeno corruttivo
– agevola un cambiamento culturale forte

Calatabiano lì 18/01/2019

Il Responsabile della prevenzione
corruzione e della trasparenza
Dott.ssa Concetta Puglisi

 

Scarica l’avviso “Whistleblowing nuova procedura automatizzata