Essa si incontra salendo al castello e presenta una struttura in muratura ed un sontuoso campanile a merli. Nella facciata principale, sul bel portale ogivale d’ingresso, si trovano le insegne dei Crujllas, probabili fondatori della chiesa. Nell’elegante fregio che sovrasta l’ogiva è possibile riconoscere la data della sua ricostruzione (1484), insieme al nome dell’Arcivescovo Eufemio, probabile promotore dell’opera. Alla stessa epoca appartengono, un altro pregevole portale sul lato destro della chiesa con i resti un antico portico. Al suo interno si può notare un dipinto di madonna con bambino e la statua del santo protettore San Filippo Siriaco, collocata in una nicchia, per il quale ogni anno, il sabato precedente la terza domenica di maggio ha luogo la caratteristica “calata” di San Filippo.